In questo laboratorio cercheremo i modi migliori per fare lo sgambetto alle storie, per coglierci di sorpresa, per dire cose incredibili in poche parole credibili.
Presentazione
Se il romanzo è un palazzo, il racconto non è la miniatura di quel palazzo, ma è una stanza, un monolocale in un’altra città. In quella stanza possiamo fare quello che vogliamo: stare fermi, fantasticare, telefonare a uno sconosciuto, guardare dalla finestra, camminare sul soffitto, dare un nome alle cose, saltare dalla finestra, spiare la camera accanto, osservare uno specchio, costruire un labirinto, entrare in un cassetto e sparire in un altro universo. Nel racconto breve non sempre valgono le regole del romanzo, se di regole si può parlare. Anzi, il racconto breve spesso vive di forzature, di storture, crea possibilità e si arrende alle impossibilità.
Sintesi del programma
- Lettura e analisi di racconti
- Trama e frammento
- La brevità
- L’incidente scatenante
- Il vincolo
- Il tempo del racconto
- Il titolo
- Possibilità e impossibilità narrative
- Riduzione e apertura
- Reticenza
- Ellissi
- Assurdo
Commenti di chi ha già frequentato
Io speriamo che me la cavo
Nutriente
Rifarei tutto quanto, ma meglio.
Metti la cera, togli la cera – la meraviglia del confronto
Input a iosa, epifanie, euforie, impegno e divertimento
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