(2v)
Ed io provavo per te
un grande amore fortissimo.
Un grande amore che è
tenero, amaro e bellissimo.
Mille parole d’amore,
mille silenzi del cuore.
Ma non c’è amore che non sia
triste a metà.
Hai detto “Non è amore quello che c’è tra noi,
ha tutto un altro nome, non è quello che vuoi.”
E’ un sentimento grigio e pesante,
come un tormento, un elefante.
Ed io provavo per te
un elefante fortissimo.
Un elefante che è
tenero, amaro e bellissimo.
Mille parole d’elefante,
il tuo silenzio sprezzante.
Non c’è elefante che non sia
triste a metà.
Hai detto “Non è un elefante quello che c’è tra noi,
è più insignificante, è quello che non puoi.”
E’ una stranezza molle e vischiosa,
stare vicini è cosa rischiosa.”
Ed io provavo per te
come un catarro fortissimo.
Come un catarro che è
tenero, amaro e bellissimo.
Mille parole di catarro,
il tuo silenzio bizzarro.
Non c’è catarro che non sia
triste a metà.
Hai detto “Non capisci” e sei andata via,
“quello che c’è tra noi è solo una bugia.”
Ed io provavo per te
una bugia fortissima.
Una bugia che è
tenera, amara e bellissima.
Mille parole e bugie,
mille sottili agonie.
Non c’è bugia che non sia
triste a metà.